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Scheda Tecnica Kratom (Mitragyna speciosa)

 



11. Kratom (Mitragyna speciosa)

Il kratom (Mitragyna speciosa) è una pianta tropicale originaria del Sud-est asiatico, in particolare di paesi come la Thailandia, l'Indonesia, la Malesia e il Myanmar. Le sue foglie sono utilizzate da secoli per le loro proprietà medicinali e psicoattive. Recentemente, ha guadagnato popolarità in Occidente, dove viene usato per alleviare dolore, ansia e, in alcuni casi, per aiutare a gestire i sintomi di astinenza da oppioidi. Ecco un approfondimento sui suoi principali aspetti:

Composizione chimica e alcaloidi principali

Le foglie di kratom contengono diversi alcaloidi attivi, tra cui i più studiati sono:

  • Mitagynina: il principale alcaloide, che ha effetti simili a quelli degli oppioidi (ma non è un oppioide) e contribuisce alle proprietà antidolorifiche della pianta.
  • 7-idrossimitraginina: molto più potente della mitraginina, ha effetti analgesici più marcati ed è responsabile delle proprietà euforizzanti del kratom. Questi alcaloidi interagiscono con i recettori oppioidi nel cervello, ma a differenza degli oppioidi sintetici, sembrano avere una minore propensione a causare grave dipendenza fisica.

Effetti e utilizzi tradizionali

In Asia, il kratom è stato tradizionalmente usato in diversi contesti:

  • Stimolante a basse dosi: A dosi basse (1-5 grammi), le foglie di kratom possono agire come uno stimolante leggero, aumentando l'energia, la vigilanza e la motivazione. Spesso veniva masticato dai lavoratori per migliorare la produttività.
  • Sedativo e analgesico a dosi elevate: A dosi più elevate (5-15 grammi), il kratom può agire come un sedativo e analgesico, alleviando il dolore cronico e inducendo uno stato di rilassamento simile a quello prodotto dagli oppiacei.

Effetti collaterali

Nonostante il kratom abbia benefici percepiti, l'uso a lungo termine o eccessivo può portare a effetti collaterali, tra cui:

  • Nausea
  • Vomito
  • Stitichezza
  • Perdita di appetito
  • Secchezza delle fauci
  • Dipendenza psicologica o fisica in alcuni casi.

Uso per trattare la dipendenza da oppioidi

Uno degli utilizzi più discussi del kratom in Occidente è il suo potenziale per aiutare le persone a gestire la dipendenza da oppioidi. Poiché i suoi alcaloidi interagiscono con i recettori oppioidi, il kratom può ridurre i sintomi di astinenza e il desiderio di oppiacei, pur avendo un minor rischio di overdose rispetto agli oppioidi classici. Tuttavia, alcuni studi mettono in guardia contro il suo abuso, poiché può comunque sviluppare tolleranza e dipendenza.

Controversie legali e regolamentazione

L'uso e la vendita del kratom sono oggetto di dibattito a livello globale:

  • In alcuni paesi: come la Thailandia e la Malesia, il kratom è illegale o pesantemente regolamentato a causa del suo potenziale abuso.
  • Negli Stati Uniti: il kratom non è vietato a livello federale, ma alcuni stati e città hanno introdotto regolamenti restrittivi o bandito la pianta. La FDA e la DEA lo considerano potenzialmente pericoloso, ma non c'è un consenso unanime su come gestirne l'uso.

Considerazioni sulla sicurezza

L'uso di kratom deve essere approcciato con cautela, soprattutto per chi ha una storia di dipendenze o usa farmaci psicoattivi. Studi clinici sul kratom sono limitati, quindi molti dei suoi effetti a lungo termine e la sua sicurezza generale sono ancora oggetto di ricerca.

Metodi di consumo

Le foglie di kratom possono essere consumate in diversi modi:

  • Masticazione diretta delle foglie fresche (come avviene tradizionalmente in Asia).
  • In polvere: le foglie essiccate vengono macinate e consumate in forma di tè, capsule o semplicemente mescolate in acqua o succhi di frutta.
  • Estratti: gli estratti di kratom possono essere molto più potenti, e vanno usati con estrema cautela per evitare il sovradosaggio.

Conclusioni

Il kratom offre potenziali benefici per chi soffre di dolore cronico o cerca di gestire l’astinenza da oppiacei, ma è importante considerare i rischi legati al suo utilizzo non regolamentato. Se stai pensando di usarlo per scopi medicinali, è consigliabile consultare un professionista della salute.

  • Nome comune: Kratom
  • Famiglia: Rubiaceae
  • Origine: Sud-Est asiatico (Thailandia, Malesia, Indonesia)
  • Proprietà principali: Stimolante a basse dosi, sedativo a dosi più elevate, analgesico.
  • Parti utilizzate: Foglie
  • Benefici:
    • Allevia il dolore cronico
    • Migliora l’umore e riduce l’ansia
    • Può fungere da supporto per la disintossicazione da oppiacei
  • Uso tradizionale: Le foglie sono masticate o utilizzate in infusi dagli agricoltori locali per aumentare la resistenza fisica e alleviare dolori.
  • Dosaggio: 1-5 grammi per effetto stimolante; 5-15 grammi per effetto sedativo.


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